Responsabili del progetto sono Monica Zanardo (Principal Investigator) e Virna Brigatti, che coordinano rispettivamente le unità di ricerca di Padova e di Milano. Il gruppo di ricerca si compone di docenti delle due università coinvolte e di assegniste/i di ricerca specificamente reclutate/i sui fondi ministeriali del PRIN, e si avvale del sostegno dello staff della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Responsabili del progetto sono Monica Zanardo (Principal Investigator) e Virna Brigatti, che coordinano rispettivamente le unità di ricerca di Padova e di Milano. Il gruppo di ricerca si compone di docenti delle due università coinvolte e di assegniste/i di ricerca specificamente reclutate/i sui fondi ministeriali del PRIN, e si avvale del sostegno dello staff della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Professoressa associata di Letteratura italiana, Monica Zanardo si occupa di archivi letterari (manoscritti e biblioteche d’autore) dal Sette al Novecento e di edizioni scientifiche digitali. Si è dedicata in particolare a Elsa Morante e Vittorio Alfieri, e lavora attualmente su Anna Maria Ortese e Curzio Malaparte.
Professoressa associata presso il Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, Virna Brigatti si occupa di letteratura italiana contemporanea, prestando attenzione all’indagine della produzione letteraria nel sistema editoriale novecentesco, da un punto di vista filologico ed ecdotico, con particolare attenzione alle carte degli archivi d’autore e d’editore. Tra gli autori a cui ha dedicato i propri studi, l’interesse più sistematico è per ora ricaduto su Elio Vittorini e Italo Calvino.
Professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi di Milano e si occupa di generi, autori e opere sia istituzionali sia popolari e di massa degli ultimi tre secoli. Studioso di Anna Maria Ortese, ha dedicato i suoi libri al romanzo italiano del Settecento e alle scritture di viaggio dal XVIII secolo a oggi, alla cultura della divulgazione nell’Italia postunitaria, ai rapporti fra scrittori e civiltà della tavola a partire dall’età dei Lumi e alla mediazione editoriale, in prospettiva bibliografica, storica e metodologica.
Luca Gallarini è assegnista presso l’Università Statale di Milano. Si è occupato di letteratura italiana dall’Ottocento a oggi (Dossi, Verga, Gadda, Luraghi, Guareschi, Biasion, Scerbanenco, Testori, Arbasino), fumetti e generi ibridi (Zerocalcare, Steinberg, Librigame). Ha pubblicato due monografie: Le molte vite di Aldo Buzzi. Letteratura, editoria e cultura del cibo e I romanzi degli artisti. Dinamiche storiche e conflitti generazionali nell’opera di Giuseppe Rovani.
Professore associato di Letteratura italiana contemporanea, P.I. del Centro Studi Archivio Scrittori Veneti “Cesare De Michelis”, si è occupato recentemente di didattica della letteratura (Educare al testo letterario, Mondadori Education) e dei rapporti tra letteratura e paesaggio (Paesaggi del trauma, Bompiani).
Mauro Novelli è professore ordinario presso l’Università Statale di Milano, dove insegna Letteratura italiana contemporanea e coordina il Master in Editoria. Presiede il Centro Nazionale Studi Manzoniani. Per i Meridiani Mondadori ha curato le Storie di Montalbano di Andrea Camilleri e le Opere di Piero Chiara. È autore di volumi e studi di ambito otto-novecentesco e di un viaggio sentimentale nelle case dei grandi scrittori italiani, La finestra di Leopardi (Feltrinelli).
Andrea Palermitano è assegnista presso l’Università di Milano. I suoi campi di interesse riguardano la letteratura italiana del Novecento, in particolare il rapporto fra sistema letterario e industria editoriale. Si è occupato preminentemente di Italo Calvino e Luigi Rusca e più recentemente si sta dedicando a Sibilla Aleramo e Primo Levi.
Bruno Pischedda insegna Letteratura italiana contemporanea, si occupa di editoria, letteratura di massa e collabora da anni all’inserto libri del «Sole 24 ore». Nel 2017 ha vinto il Premio Viareggio con il volume L’idioma molesto. Cecchi e la letteratura novecentesca a sfondo razziale, mentre con Satta, il capolavoro infinito, dedicato al romanzo Il giorno del giudizio, ha ottenuto nel 2022 il Premio letterario Forum Traiani. Nel 2022 ha pubblicato il suo ultimo lavoro: La competizione editoriale. Marchi e collane di vasto pubblico nell’Italia contemporanea (1860–2020).
Eugenia Maria Rossi è assegnista presso l’Università di Padova. Precedentemente è stata Lettrice d’Italiano presso l’Université Sorbonne Nouvelle, dove nel 2022 ha discusso una tesi di dottorato sulla presenza della cultura francese nella poetica di Alberto Savinio. I suoi interessi di ricerca riguardano la letteratura italiana del Novecento, con particolare attenzione alle avanguardie, agli scambi culturali tra Italia e Francia e alle questioni di filologia d’autore.
Anna Taglietti è assegnista di ricerca all’Università di Padova. Nell’ambito della letteratura italiana contemporanea, la sua attenzione particolare è rivolta alle dinamiche di produzione ed edizione dei testi, alle questioni di filologia d’autore e alla fattispecie del multilinguismo letterario. Tra gli scrittori di cui si è occupata: Giuseppe Berto, Luciano Bianciardi, Giorgio Chiesura, Oreste del Buono e Curzio Malaparte.